martedì 26 luglio 2011

"DISCORSI PER EVENTUALI MENZIONI E RICONOSCIMENTI" - ACADEMY AWARDS -

(APPLAUSO SCROSCIANTE AL KODAK THEATER DI LOS ANGELES)
Grazie. Grazie. Grazie!
E ve lo dico con il cuore credetemi!
Allora è tutto vero?!
( mi viene consegnata la statuetta faccio una pausa e la osservo)
Accidenti come pesa. Il traduttore simultaneo fa il suo dovere?
( la platea mormora divertita)
Vi chiedo scusa. Tra i miei obiettivi c’era sicuramente quello di imparare l’inglese e poi vincere un Oscar ma evidentemente lassù qualcuno si è divertito a rimestare le carte.*

*nb devo ricordarmi di aggiungere al discorso altri riferimenti alla generosità e alla grandezza  di Dio, agli americani piace

  (risata divertita della platea)
Perdonatemi se divago ma ero veramente convinto fosse fatta di niente
-importante per ciò che rappresenta più che altro-
invece a occhio e croce peserà un chilo, un chilo e mezzo di ferro rivestito di platino e posso rivenderla e farci su almeno un paio di dollari...
(la platea ride)
No. Perdonatemi.
A parte gli scherzi: noi Italiani tendiamo ad essere fin troppo cinici e sempre meno idealisti.
Io per primo.
Fino ad ora naturalmente.
Ed è a questo che voglio dedicare il mio primo grazie.
Voglio ringraziare Dio * e i membri dell' Academy, ringraziarvi per aver riacceso in me la fiamma della speranza.
Premiando me e questo film, siete tornati a farmi credere che evidentemente esiste un destino, una strada da percorrere, irta di ostacoli, dolorosa, ed è in quel dolore
-avrei dovuto pensarlo sempre e non cedere mai alla disillusione-
è in quel dolore che noi artisti peschiamo a piene mani per avere ispirazione e fare al meglio il nostro lavoro di interpreti.
Quindi non dovremo mai cedere alla disperazione, ma usarla, perché in quel momento diventiamo artisti migliori.
Quindi grazie, con questo Oscar ho dimenticato tutto...
(un applauso scrosciante parte dalla sala)
Grazie...ho dimenticato tutto dicevo, ma certamente non il tradizionale compito
-vi giuro sarà breve ed indolore-
di ringraziare chi ha reso possibile tutto questo.
(prendo il foglietto nella tasca interna dello smoking)
Innanzitutto se permettete ringrazio non una persona ma questo meraviglioso film:
"Un velo su un cuore di sabbia" 
(applausi)
Che nonostante la densa complessità dei sentimenti e dei plot e sub-plot ha avuto la semplicità di entrare nei vostri cuori e nel cuore degli spettatori, in maniera sorprendente
quasi miracolosa.
Ringrazio il mio agente Cristiano Suipini che mi ha spinto
-prima venendomi a cercare e poi convincendomi-
ad interpretare Osvaldo, un ruolo duro e bellissimo, un malato di mente pedofilo
-il tredicesimo ruolo di malato di mente della mia breve carriera-
a cui ho provato, armato solo della mia sensibilità, a render giustizia.
(applauso)
e credo di esserci riuscito e vi ringrazio....
Osvaldo il più complesso tra gli sfortunati che "fortunatamente" ho interpretato...
Tra parentesi, ti ringrazio Cristiano anche di avermi convinto nonostante le mie perplessità a lavorare gratuitamente, hai ragione tu:  l' Italia è fatta così ma è sempre il più bel paese del mondo.
(applauso)
Ringrazio il regista Marco Surgo,
Marco alzati....ti ringrazio Marco perché nonostante le problematiche produttive e i rifiuti di vari miei colleghi,
(che però ti ripeto non avevano più l'età per questa che è stata una giostra emotiva)
hai accettato pur non sapendo niente di me di affidarmii il ruolo di Osvaldo.
E ora siamo qui...Qualcosa mi dice che sono stato la scelta giusta
(la platea ride divertita)
Ringrazio mia madre, mio padre che da lassù mi stanno guardando e sono in altrettanta buona compagnia con il buon Dio***.
Ringrazio mio fratello che non mi ha mai fatto sentire un fallito.
Ringrazio G. Più di tutti.
Ringrazio la mia amica R.
V. Ti voglio bene
Ringrazio la casa di riposo "Villa Tramonto" che mi ha accolto due anni fa
E dove mi trovo bene direi...
ma sapete com'è: se mi trasferissi a Los Angeles anche oggi, alla veneranda età di settantantacinque anni per fare il mio lavoro nonme la sentirei di rifiutare!?!
Voi che dite?!
(silenzio)
Magari questo Oscar può essere il primo di una serie??!!
(silenzio)
HO LAVORATO GRATIS UNA VOLTA LO POSSO RIFARE?!!
( applauso)
Grazie a tutti...
(mentre scrosciano gli applausi e l'orchestra suona un intro orchestrale si avvicina una signorina in abito lungo)
E lei chi è signorina? Ah una valletta...il bastone? L'ho lasciato dietro le quinte...ah me l'ha portato così ci sbrighiamo ad uscire di scena...

Che cara!


** !!!
*** Ottimo terzo riferimento a Dio.

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